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4.10.2021, 9:07 - Archivio

AMAG Group AG investe in Synhelion

Il gruppo AMAG ha una chiara strategia per il clima e intende diventare un’azienda a impatto climatico zero entro il 2025. Un fondo per il clima e l’innovazione sostiene iniziative e start-up che contribuiscono alla decarbonizzazione. Oggi AMAG Group AG si assume il suo primo impegno investendo in Synhelion, spin-off del Politecnico federale di Zurigo.

Il futuro della mobilità nel settore delle autovetture sarà elettrico. Su questo punto l’opinione è unanime. Nel segmento delle vetture nuove, oggi quasi tutte le principali case automobilistiche puntano su veicoli elettrici a batteria per ridurre le emissioni di CO2. Nei prossimi anni arriveranno sul mercato molti nuovi modelli. Basti pensare che quest’anno solo AMAG Import lancia, insieme ai suoi partner commerciali autorizzati, otto nuovi BEV e sette nuovi PHEV. Nel 2025 prevede di conquistare una quota di mercato pari al 50% nel comparto dei veicoli a ricarica, che nel 2030 dovrebbe superare il 70%.

Tuttavia, esistono anche altri mezzi di trasporto e una quantità non trascurabile di vetture le cui emissioni di CO2 possono essere altrettanto ridotte. Senza dimenticare i quasi 200 000 veicoli d’epoca con cui i proprietari e le proprietarie hanno intenzione di continuare a viaggiare anche in futuro.


Una soluzione per questi veicoli potrebbe essere l’impiego di combustibili sintetici prodotti utilizzando energia rinnovabile ricavata dal CO2.

Solar fuel prodotti con il calore del sole

La start-up svizzera Synhelion, spin-off del Politecnico di Zurigo, ha sviluppato una soluzione interessante che consiste nell’impiego di energia solare termica all’interno del suo processo al posto dell’elettricità generata dall’energia solare. I «solar fuel» sono realizzati utilizzando il calore del sole, che aziona un reattore termochimico. All’interno del reattore, l’anidride carbonica e l’acqua vengono prima convertite in syngas, che successivamente è a sua volta trasformato in carburante liquido come la benzina o il diesel solare. Le regioni assolate offrono le condizioni ideali per la produzione di combustibili solari, in particolare le zone desertiche o semiaride con un’elevata esposizione all’irraggiamento solare. L’energia solare termica prodotta durante il giorno può essere immagazzinata attraverso accumulatori termici a costi contenuti, consentendo così di produrre combustibili 24 ore su 24. L’immagazzinamento rende questi impianti per la produzione di combustibili solari autosufficienti e indipendenti da una rete, consentendone una diffusione rapida e su ampia scala. Attraverso le corrispondenti economie di scala è possibile ridurre velocemente i costi di produzione dei combustibili.

Attualmente i solar fuel, così come gli e-fuel, non sono ancora disponibili sul mercato.

Synhelion SA ha sede a Lugano e sviluppa tecnologie solari all’avanguardia con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 a livello globale. L’azienda è stata fondata nel 2016 al fine di introdurre sul mercato i combustibili solari. Un primo impianto pilota è stato messo in funzione nel 2019 sul tetto del Politecnico, mentre nel 2022 è prevista la costruzione di un secondo impianto di dimensioni industriali che entrerà in funzione nel 2023.

Primo investimento del nuovo fondo per il clima e l’innovazione di AMAG

Nel 2021 il Gruppo AMAG ha gettato le basi e definito la sua strategia climatica: ridurre, eliminare e, ove necessario, compensare. Così, AMAG intende diventare a impatto zero come azienda entro il 2025. Inoltre, AMAG punta a raggiungere un’impronta climatica neutrale secondo Net Zero entro il 2040. Da oggi un fondo per il clima e l’innovazione sostiene iniziative e start-up che contribuiscono alla decarbonizzazione.

Il primo investimento interessa attualmente Synhelion. AMAG Group AG e Synhelion SA hanno concordato una partecipazione.

Il CEO di AMAG Helmut Ruhl: «Anche se la maggior parte delle automobili del futuro sarà elettrica, è importante offrire anche soluzioni a impatto climatico zero per le flotte di veicoli esistenti. Questo perché siamo responsabili anche nei confronti del nostro patrimonio culturale, ossia dei veicoli tradizionali. Sfruttando l’energia solare, la start-up svizzera Synhelion ha trovato un modo molto interessante per produrre combustibili che possono essere utilizzati nei tradizionali motori a combustione. Qualora fosse possibile farlo in grandi quantità e a prezzi adeguati, allora questa potrebbe essere una soluzione adatta a diversi mezzi di trasporto. Puntiamo sulla tecnologia, l’innovazione e l’imprenditorialità per dare il nostro contributo agli obiettivi climatici della Svizzera».

Il CEO e co-fondatore di Synhelion Gianluca Ambrosetti: «I nostri combustibili solari ci permettono di sostituire i combustibili fossili e fornire un contributo importante alla decarbonizzazione nel settore dei trasporti. Per ridurre tempestivamente le emissioni di CO2 nei trasporti sono necessarie molteplici strategie. La nostra tecnologia offre una soluzione economica, efficiente e rapidamente scalabile, in particolare per i veicoli in pronta consegna e per le lunghe distanze. Siamo felici che un altro partner forte come AMAG sia al nostro fianco nella lotta per una mobilità a zero emissioni di CO2.

Foto (da sinistra a destra): Dr Philipp Furler, CO-CEO e fondatore di Synhelion SA, Dr Gianluca Ambrosetti, CO-CEO e fondatore di Synhelion SA, Helmut Ruhl, CEO di AMAG Group AG alla firma del contratto alla Swiss Classic World, Lucerna.

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